Azzorre, il paradiso terrestre

Immagine correlataSulla terra esiste un luogo talmente bello, che ha detta dei suoi visitatori è considerato come un vero e proprio paradiso terrestre, si tratta dell’arcipelago delle azzorre
L’ arcipelago portoghese delle Azzorre, di origine vulcanica, è composto da nove isole immerse nell’oceano Atlantico ed è raggiungibile con sole 4 ore di volo dall’Italia. L’origine delle isole è la ragione principale del loro affascinante aspetto selvaggio: antichi crateri occupati da laghi cristallini, una vegetazione rigogliosa, scogliere nere, aspre montagne, sorgenti di acque sulfuree e fumarole che danno vita ad uno scenario naturalistico unico al mondo.

Risultati immagini per azzorrePer il suo passato, l’arcipelago si ricorda come crocevia lungo le rotte dei naviganti verso il Nuovo Mondo o le coste africane. Oggi, le sue isole sono ancora protagoniste di rotte, delle più prestigiose regate internazionali di vela, e di quelle migratorie: il mare delle Azzorre è sorvolato da numerose specie di uccelli e attraversato da diversi cetacei, dalle balene ai capodogli, fino alle balenottere boreali. Splendidi mammiferi che un tempo venivano cacciati e oggi è possibile avvicinare.

 

Se oggi le Azzorre sono delle floride isole giardino in mezzo all’oceano è stato grazie alla cura dell’uomo: questi luoghi appaiono come macchie di colori e profumi ricche di piante floreali, dalle ortensie, rigogliosissime, alle azalee rosse, dalle magnolie alle camelie, fino agli ibischi.Questo è soprattutto dovuto al suo particolare terreno di origine vulcanica e ancora oggi estremamente fertile e al suo crima mite, infatti le temperature scendono raramente sotto i 10° (la temperaturà minima percepità e stata di 6°) e difficilmente vengono superati i 28° (la temperatura massima è stata di 28°). Tuttavia sull’arcipelago non splende sempre il sole. In autunno e inverno infatti spesso cade la pioggia, abbondante nelle isole nord-occidentali. In definitiva, per chi vuole visitarle e godersi il sole il periodo migliore per visitare le Azzorre è l’estate, in particolare luglio e agosto, quando il clima è caldo e soleggiato.

Risultati immagini per angra de heroismoLa bellezza delle Azzorre sta nell’unicità che ciascun’isola presenta. A Sào Miguel, l’isola più grande, si possono ammirare limpide lagune, coloratissime ortensie, caldeiras dal vapore bollente e colorati laghi come il lago de Fogo e il lago Furnas e ci si può rilassare sulle magnifiche spiagge di Melicias, Agua d’Alto e Moinhos. L’isola di Terceira è forse la più conosciuta: è piccola e coloratissima con i suoi caratteristici Mosteiros, coste alte e rocciose che le conferiscono un aspetto selvaggio e misterioso. Angra do Heroismo, il suo capoluogo, è patrimonio dell’Unesco e ha un pregevole centro storico.
Sull’isola di Faial non potete perdervi l’escursione in mare per fotografare delfini e balene o la passeggiata quasi lunare sul Vulcão dos Capelinhos, emerso dall’oceano nel 1957. Faial, detta anche Isola Blu, ricorda vagamente le Cicladi: piccole costruzioni bianche accompagnate da antichi mulini a vento di colore rosso. Case bianche, mulini, un faro e splendidi panorami rendono l’isola di Graciosa degna del suo nome.

Immagine correlataProgrammate a soli 30 minuti da Faial una visita alle isole di Pico, tra vigneti piantati nei campi di lava, e di Sào Jorge, tra belle grotte e piccoli laghetti, potete assaggiare il delizioso formaggio prodotto sull’isola e ammirare le fajãs, piccole aree pianeggianti costiere, dall’alto delle ripide scogliere. L’isola di Santa Maria offre un interno montuoso con coltivazioni terrazzate e delle coste con spiagge rilassanti. Le baie di Maia and S.Lourenço e Praia Formosa sono davvero splendide. Il gruppo occidentale è composto da Flores, un piccolo paradiso di natura selvaggia con scogliere, colline, pianure, montagne e cascate, e la piccola Corvo conosciuta per i lavori di artigianato, in particolare per i cappelli bianchi e blu.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *