L’estate è ormai è arrivata ed il tempo delle agognate vacanze si avvicina sempre più, ma spesso non è facile decidere quale località scegliere. Abbiamo deciso di darvi una mano, selezionando quelle che secondo noi sono le 10 mete top per quanto riguarda l’Italia
Castellamare del Golfo
La città siciliana di Castellammare del Golfo è molto suggestiva ed interessante per le innumerevoli cose che si possono vedere e fare. Una città molto ricca dal punto di vista storico, artistico, architettonico e culturale che permette anche di rigenerarsi nelle sue meravigliose acque cristalline.
Meta ambita tra tutte le città siciliane, interessante è anche visitare le storiche tonnare e i famosi bagli di epoca araba. I bagli sono delle tipiche fattorie fortificate dotate di ampi cortili e la loro nascita è legata alla colonizzazione delle aree interne e disabitate dell’intera isola. Simbolo indiscusso della città è il famoso Castello Arabo Normanno dal quale la città stessa prende il nome, oggi di proprietà pubblica dal quale si può godere di uno spettacolo panorama e paesaggio. La costa di Castellammare del Golfo si alterna comprendendo sia spiagge di sabbia che rocciose, ciò che le accomuna è il meraviglioso mare azzurro di acque cristalline e pulite. La spiaggia più ampia di Castellammare è la Playa, una lunga distesa di sabbia che dista pochi chilometri dal centro della città, ottima sia per i giovani che per le famiglie con bambini. Nei periodi di alta stagione oltre a poterla raggiungere autonomamente anche a piedi dal centro della città viene messo a disposizione un trenino per raggiungerla più comodamente, con stabilimenti balneari e spiagge libere. Per gli amanti della natura e delle calette incontaminate si consiglia di spostarvi fino alla meravigliosa Riserva dello Zingaro, nella natura selvaggia per autentici momenti di relax. Sia sulle pendici del monte Inici che sulle pareti al di sotto del livello del mare sono presenti grotte meravigliose; si ricordano in particolare la Grotta di Santa Margherita, la Grotta della Ficarella, la Grotta dell’Eremita e l’Abisso dei Cocci. Da non perdere inoltre una visita nella località marina di Cetaria e le Terme Segestane dove sono situati i resti archeologici e il castello di Calathamet.
Positano
Positano è un comune in provincia di Salerno, situato nel cuore della Costiera Amalfitana, conosciuta anche come città verticale dal momento che si sviluppa lungo le pendici della montagna che la sovrasta.
Positano è una meta rinomata, da vedere sicuramente per le sue bellezze paesaggistiche, per la cultura gastronomica e per l’ospitalità degli abitanti verso i turisti.
Il simbolo del luogo è la celebre Chiesa di Santa Maria Assunta, caratteristica per la sua cupola in maiolica; molto particolari sono i giochi di luce che genera. All’interno si può ammirare una splendida icona bizantina del XIII secolo che raffigura una Madonna Nera con Bambino.
Se pensiamo a Positano, non possiamo fare a meno di pensare alle splendide spiagge che la caratterizzano. La Spiaggia Grande (Marina), chiamata così proprio per le sue dimensioni, d’estate è sempre molto affollata ed è formata prevalentemente da ciottoli, mentre la parte centrale è formata da sabbia scura non sottilissima. Un’altra spiaggia bellissima, è quella del Fornillo, molto vicina al Centro Storico, differente dalla precedente perchè più tranquilla e silenziosa. Per chi invece preferisce le spiaggette isolate e romantiche, segnaliamo la presenza di molte insenature e calette, spesso raggiungibili solo in barca. Positano è il fulcro della vita mondana della Costiera Amalfitana infatti, soprattutto al centro, possiamo trovare svariati localini e jazz club dove ascoltare musica dal vivo; inoltre è presente anche una discoteca molto rinomata dove fare festa fino a tarda notte. Nei pressi della spiaggia di Fornillo, si organizzano spesso feste con dj set e ottimi drinks. Inoltre grazie all’immensa bellezza paesaggistica di Positano, soprattutto chi è amante della natura non si dovrebbe lasciar sfuggire le tante escursioni che si organizzano.
Vieste
Vieste è un comune della provincia di Foggia, in Puglia; la sua bellezza e particolarità, le è valsa il titolo di “Perla del Gargano”.
Vieste domina dall’alto tutta la costa e il suo profilo è tra i più fotografati d’Europa, e merita sicuramente di essere visitata per la sua particolare posizione geografica ed il suo mare limpido e azzurro.
Il simbolo della città garganica è dato sicuramente da Pizzomunno, un monolite in pietra calcarea, forse il più suggestivo dei Faraglioni. Pizzomunno sorge a sud del centro abitato ad esso sono legate un serie di leggende popolari.
Vieste è contraddistinta dalla presenza di notevoli edifici religiosi tra cui spicca la Cattedrale, la quale è situata oltre la magnifica e grandiosa porta, all’inizio del centro storico della città, e che risale all’XI secolo. Molto interessante, è anche la Concattedrale, la quale sorge in una delle zone più alte di Vieste; la sua struttura è quella tipica del romanico pugliese; in armonia con il campanile. Da vedere è anche la Chiesa di San Francesco, con convento annesso, situata nella caratteristica penisola di Punta San Francesco; il luogo era abitato fin da tempi remoti per via della sua posizione strategica e del suo possente bastione naturale che ne rendeva difficile l’assalto via mare.
Vieste è rinomata anche per via delle sue spiagge di sabbia finissima e per il mare che diventa profondo lentamente. Tra le più famose abbiamo la spiaggia di Santa Marina di Merino, particolare per la sua sabbia dorata, e la spiaggia di Pugnochiuso, molto piccola ma dalla vista spettacolare. La spiaggia di Pizzomunno, molto ampia e bianca, è posta in piena zona centrale e deve il suo nome all’omonimo faraglione. La spiaggia di San Felice è incastonata all’interno dell’omonima baia; si tratta di un piccolo arenile di sabbia dorata raggiungibile via mare e via terra, unicamente a piedi.Per gli amanti della natura, suggeriamo di visitare il vicino Parco Nazionale del Gargano; la zona più rinomata è la Foresta Umbra: vero polmone verde del Parco. Da non farsi mancare, è un giro in barca alla scoperta delle coste che permette di scoprire scenari di incomparabile bellezza, tra cui le vaste zone rocciose delle Grotte marine. La vita notturna a Vieste è piuttosto movimentata e non mancano le occasioni per divertirsi dal tramonto all’alba. Molti localini e wine bar dove ascoltare musica dal vivo e gustare un aperitivo, si trovano sia nel centro storico che nella parte più nuova della città.
Tropea
Tropea è la capitale della regione di Capo Vaticano ed è situata nella parte centro-occidentale della provincia di Vibo Valentia, sulla costa tirrenica, fra i Golfi di Sant’Eufenia e Gioia Tauro, ai piedi del Monte Poro. La sua morfologia è molto curiosa in quanto è divisa in due parti: la parte superiore, dove vivono la maggior parte degli abitanti e la parte inferiore, detta “Marina”, che si trova nei pressi del mare e del porto. Un’antica leggenda narra che il fondatore di Tropea sia stato Ercole il quale passò e si fermò sulla Costa degli Dei mentre faceva ritorno dalla Spagna. Dal momento che il luogo fu abitato sin dall’Età del Bronzo, nelle zone intorno si sono ritrovate tombe di origine magno-greca. Il territorio fu in seguito conquistato dai Romani, i quali costruirono un porto commerciale.
Il fascino di opere antiche è ancora visibile a Tropea, un esempio è La Chiesa di Santa Maria dell’Isola. La chiesa presenta numerose testimonianze storiche che ne hanno preservato il fascino nonostante i numerosi rimaneggiamenti subiti nel tempo. Si trova sule rupe posta difronte alla città, una rupe che un tempo era più grande e circondata completamente dal mare e che diede questo nome al monumento. Quello che oggi, soprattutto dopo la messa in sicurezza e la recente apertura al pubblico, è un’attrazione turistica tra le chiese a Tropea, un tempo era una meta di richiamo per fedeli e devoti alla Madonna miracolosa e il bambino.
Non si sa molto delle origini della chiesetta, più volte soggetta a interventi di manutenzione. Probabilmente fu eretta nel periodo dei bizantini, tra il sesto e nono secolo. Per molti anni appartenne ai monaci basiliani e a partire dall’undicesimo secolo vi abitarono i monaci Benedettini. Un altro monumento importante è la Cattedrale Normanna, essa sorge su una piazzetta della cittadina di Tropea, e venne edificata intorno al XII secolo dai Normanni. Essa è indubbiamente la chiesa principale, e per questo motivo è definita anche Duomo. Proprio per la sua importanza essa venne innalzata al rango di Concattedrale. La costruzione attuale, frutto di interventi successivi sulla struttura duecentesca originaria, si trova in un posto sul quale in passato era edificato un edificio di culto di rito greco, o forse un antico cimitero bizantino. La parte esterna offre un aspetto sontuoso, e molto interessante appare il portico che precede l’esterno della Chiesa: vi sono collocate cinque statue raffiguranti i santi Pietro e Paolo, Santa Chiara, San Francesco e la Madonna delle Grazie.
Tropea è una località turistica calabrese nota e scelta soprattutto per le sue acque cristalline. Classificata dal The Sunday Times come la spiaggia più bella del mondo, Tropea è un paradiso per tutti coloro che amano il mare e la natura. La sabbia bianca e fine, le alte scogliere, il bellissimo borgo con i suoi palazzi storici e il mare turchese, contribuiscono a rendere indimenticabili le vacanze in questo gioiello calabrese.La baia più suggestiva è quella di Grotticelle, formata da tre spiagge vicine, dove il mare è incantevole e i fondali, per chi ama la vita sottomarina, sono tutti da esplorare.La zona risulta essere anche particolarmente pescosa, e le sue acque sono ricche di esemplari di pesce azzurro. Numerosi sono gli scogli che fuoriescono dalla distesa d’acqua, come quello di San Leonardo che si trova nei pressi della spiaggia della Rotonda.
Palau
Palau è un comune che si trova sulla costa settentrionale della Sardegna, nei dintorni della più che nota Costa Smeralda. Il suo porto da l’accesso diretto allo splendido arcipelago di La Maddalena, noto ai più per le sue acque incontaminate, per le sue oltre 60 isole e per un totale di ben 180 km di costa.
Palau è nota principalmente per le sue spiagge, potendo vantare, nonostante le piccole dimensioni ha opzioni per tutti i gusti: si va da “La Sciumara”, nella periferia ovest, con la sua sabbia grossa, spezzata dalla macchia mediterranea a Le Piscine, piccolissime spiagge incastonate in calette a forma di mezza luna, circondate dalla roccia calcarea; da Palau Vecchio, che si estende proprio nel cuore del centro abitato, lungo i binari della ferrovia, alla spiaggia di Porto Faro che affaccia su La Maddalena; e ancora, dalle splendide Cale, come Cala Capra, Cala Trana o Cala Martinella, all’Isuledda, un lembo di terra spezzato dalla foce del fiume liscia, che si estende per circa due chilometri seguito da una penisoletta omonima, conosciuta anche come Isola dei Gabbiani.
Il simbolo di Palau è splendida architettura naturale, modellata nei secoli dagli agenti atmosferici, la Roccia dell’Orso, raffigurato anche come stemma del paese, una collina granitica di 122 metri che si trova nei pressi del paese che ha assunto questa forma arrivando a dare il nome a tutto il promontorio su cui sorge e diventando una meta obbligatoria per chiunque visiti la zona. Tra l’altro, secondo lo scrittore Victor Berard, Capo d’Orso è l’unica località del Mediterraneo che possa essere identificata con la terra dei Lestrigoni, ovvero, di quel luogo descritto nell’Odissea in cui Ulisse sarebbe sbarcato in cerca di cibo e acqua per il suo equipaggio. Palau è poi famosa in tutto il mondo per i suoi straordinari siti archeologici e per la presenza delle Tombe dei Giganti, monumenti funerari collettivi che risalgono addirittura all’età nuragica, ovvero al II millennio a.C.; la zona di Palau ospita inoltre diversi nuraghi, torri in pietra a forma di cono, anche queste risalenti circa al II millennio a.C., e, nell’area di Li Mizzani, presenta anche la base ed i resti di un villaggio prestorico che sembra possa essere stata un’antica città romana di scambio. L’intrattenimento all’interno della città è infine garantito dal Cinema all’aperto istituito presso l’arena “Effetto Notte” e, più in generale, da un’offerta pensata per divertire sia i più grandi che i più piccini: per questi ultimi è stato pensato un parco giochi proprio nel cuore del centro, mentre i primi dovranno solo scegliere quale locale preferiscono per gustare un drink.
Gallipoli
Gallipoli, soprannominata anche “La Perla dello Ionio”, si trova lungo la costa occidentale salentina in provincia di Lecce. La cittadina è divisa in due parti: la città nuova del Borgo ed il Centro Storico.Gallipoli è una cittadina da vedere sicuramente per via della sua bellezza paesaggistica tipica della macchia mediterranea e delle sue coste, sia del versante roccioso che di quello sabbioso. Soprattutto durante il periodo estivo, Gallipoli viene invasa da un notevole flusso di turisti attirati proprio dal suo mare cristallino.
Sono molte le spiagge che meritano di essere viste in queste zone, come per esempio quella di Punta Suina, dove sono state girate alcune scene di Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek, contraddistinta dal colore turchese delle sue acque. Molto affascinante è la spiaggia di Baia Verde per via dell’oasi naturalistica e mediterranea in cui è immersa. La spiaggia di Punta Pizzo è posta nella Riserva Isola di Sant’Andrea ed è caratteristica sia per le basse scogliere di tufo che delle calette ricche di sabbia. Consigliamo anche Lido delle Conchiglie, ovvero una zona tranquilla nella quale potrete godere di relax, lontano dalla calca di turisti che affollano le spiagge più famose; potete scegliere sia stabilimenti che spiaggia libera.
Ma Gallipoli non è solo mare, anzi presenta molte bellezze architettoniche come per esempio la Cattedrale di Sant’Agata ossia il monumento più rappresentativo del Barocco gallipolino ed eretta nel punto più elevato dell’isolotto su cui sorge la Città Vecchia. Da vedere è anche la Chiesa di Santa Maria della Purità, la quale risale al 1664 ed attrae subito l’attenzione per via dei suoi tre pannelli in maiolica che raffigurano la Madonna della Purità, San Giuseppe e San Francesco d’Assisi. Uno dei monumenti più importanti della città è la Fontana Greco-Romana, imperdibile per la sua rilevanza storica dal momento che risale al III secolo a.C.; probabilmente è la più antica fontana d’Italia. Il Castello Angioino, chiamato così per via delle ristrutturazioni eseguite da Angioni e Aragonesi, è annoverato tra i più belli ed imponenti di tutta la Puglia e accoglie il visitatore all’ingresso nella Città Vecchia. Turisti italiani e stranieri avranno la possibilità di aggirarsi tra le gallerie ed i sottopassi dell’antica fortezza. Per gli amanti della natura, suggeriamo un escursione alla Riserva del Pizzo situata a pochi chilometri da Gallipoli: una pineta contraddistinta da varie specie della macchia mediterranea. In questa riserva è presente, inoltre, una baia con un mare dalle acque cristalline. Da non perdere, anche il Parco Naturale di Porto Selvaggio, dalla suggestiva costa rocciosa e frastagliata.
Favignana
Definita “la grande farfalla sul mare” grazie alla sua particolarissima forma che rimanda in effetti a due ali spiegate, l’Isola di Favignana è la più grande delle isole Egadi, un arcipelago posto a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, costituito da tre isole, Favignana, Marettimo e Levanzo, due isolotti ed un insieme di scogli e faraglioni.È una località caratterizzata principalmente dalla macchia mediterranea e viene visitata da molti turisti di tutto il mondo principalmente per le sue splendide spiagge, che si sviluppano per circa 33 chilometri, essendo uno dei pochi casi nel mediterraneo di località in cui è possibile accedere da terra ad una così alta percentuale di costa: da questo punto di vista Favignana presenta opzioni per tutti i gusti, andando dalle rive sabbiose a quelle con scogli e ciottoli, da quelle più attrezzate per la balneazione e l’intrattenimento a quelle più selvagge ed isolate.
Cala rossa è sicuramente una delle più belle cale dell’isola, mare cristallino, scogli piatti, sono perfetti per la tintarella; diametralmente opposto Lido Burrone, probabilmente la spiaggia più confortevole dell’isola, adatta alle esigenze di tutta la famiglia. Altre spiagge degne di nota sono la Praia, una delle più vicine al centro abitato, o Cala del Pozzo, una baia caratterizzata da colori mozzafiato, si va dal grigio piombo di Marettimo al turchese del mare, dal bianco della sabbia al blu intenso del cielo. O ancora, Cala Azzurra con le sue spiagge di sabbia e fondale color bianco dai riflessi rosa, una delle più affollate nel periodo di agosto. Cala Rotonda, presenta un meraviglioso arco di pietra, chiamato arco di Ulisse, modellato dal vento e dalla salsedine. Assolutamente da visitare al tramonto Punta Sottile, dove il sole va morire dietro il mare e il faro che si trova nelle vicinanze, ed è inoltre caratterizzata da calette e piccole insenature. Suggestivo lo Scalo Cavallo, un terrazzamento situato su una scogliera, proprio a picco sul mare: un sito arricchito dalla presenza di una antica cava di tufo, facilmente visitabile, e reso quasi magico da una serie di cunicoli ed accessi a grotte e siti in grado di offrire panorami marittimi davvero capaci di mozzare il fiato.
Il Castello posto sulla cima del Monte Santa Caterina, con i suoi 314 metri è il picco più alto di tutta l’isola, è probabilmente il monumento più caratteristico di tutta Favignana: è stato edificato come semplice torre d’avvistamento nel IX secolo d.C., per poi venire ampliato e potenziato fino a quando assunse la sua struttura attuale, nel 1655. Oggi purtroppo versa in stato di abbandono ma nel corso dei secoli è stato utilizzato sia come roccaforte che come prigione; da questo punto di vista l’intera isola è nota per la sua storia carceraria, avendo ospitato sia importanti uomini politici che spietati banditi sanguinari. Altro simbolo dell’Isola di Favignana è la Chiesa intitolata alla Madonna dell’Immacolata Concezione che sorge nel Centro Storico del paese, famosa sia per la sua facciata settecentesca che per gli oggetti di pregio che conserva al suo interno, tra cui un crocifisso ligneo del XVIII secolo ed una statua marmorea di Sant’Antonio del XVII secolo.Da non perdere Villa Florio, una palazzina in stile neogotico che oggi ospita l’info point turistico, e l’ex stabilimento della Tonnara di Favignana, una struttura tra le più grandi d’Italia al suo periodo, che oggi non è più in attività e ma che resta visitabile, essendo stata trasformata in una specie di museo: al suo interno è possibile osservare diversi reperti storici, oltre che vecchi video legati alla mattanza forniti dall’Istituto Luce.
Stintino
La deliziosa cittadina di Stintino offre moltissime attrazioni, si affaccia esattamente sul golfo dell’Asinara, terra immersa in un paesaggio naturale suggestivo ed entusiasmante. Stintino presenta un piccolo centro storico nel quale si possono visitare le attrazioni principali nonostante la maggior parte dei turisti la visitano per le sue spiagge; immancabili le escursioni, passeggiate e innumerevoli sport che è possibile praticare, a contatto con la natura.
Simbolo di Stintino è la famosissima spiaggia della Pelosa, affacciata sul golfo dell’Asinara, e sull’omonima isola e si distingue per la sua finissima e chiara spiaggia. Sull’isola si trova la Torra della Pelosa.Stintino è la meta ideale per le vacanze all’insegna del mare, grazie alle sue acque azzurre, limpide e cristalline che regalano momenti di grande relax e danno spazio e opportunità di fare tutti gli sport acquatici, come lo snorkeling. Oltre alla già citata spiaggia de La Pelosa, famosa è anche la limitrofa spiaggia della Pelosetta; da Stintino partono inoltre barche che si dirigono presso il Parco Naturale dell’Asinara, una meravigliosa isola.
Da non perdere un’escursione in catamarano a vela; nell’area limitrofa a quella della La Pelosa si trova anche la spiaggia meno conosciuto ma altrettanto bella ovvero, la spiaggia Ezzi Mannu, tranquilla e poco affollata. In generale tutta la costa è caratterizzata da un alternarsi di spiagge coralline e scogliere, il colore del mare varia dal verde smeraldo al blu intenso, un vero e proprio paradiso, molto suggestivo è raggiungere l’altra punta della costa dall’altra estremità detta Capo Falcone. Si può raggiungere anche l’isola Piana con la magnifica torre seicentesca che chiude l’intero golfo, dando ancora di più l’effetto di un enorme piscina naturale. Si possono fare immersioni, si noleggiano cano, fare surf, soprattutto nella parte vicina alle rocce, zona più ventilata. Anche Stintino città è caratteristica ed interessante da visitare, è piccola ma allo stesso tempo molto pittoresca con un bellissimo porto turistico. Il paese si stringe intorno alla Chiesa dell’Immacolata Concezione, l’unica del piccolo paese, caratterizzato da case basse e colorate tipiche del borgo marino. Da vedere anche i due porti Portu Mannu e Portu Minori, attrezzati entrambi per il turismo nautico. Da non perdere nelle immediata località limitrofa di Sassari, il Museo della Tonnara.Stintino non si caratterizza per una vita notturna movimentata, piuttosto rappresenta la meta ideale per coloro che vogliono passare momenti di relax e tranquillità lontani dal caos delle località e delle mete super affollate. Tuttavia ci sono bar, locali e piccoli chioschi anche al centro del paese stesso nei quali poter degustare degli ottimi drink anche fino a tarda notte ascoltando della buona musica.
Capoliveri (Isola d’Elba)
Capoliveri è una piccola località italiana della provincia di Livorno. È uno degli 8 comuni interni all’Isola d’Elba e conta circa 4.000 abitanti.
Perfetta via di mezzo tra mare (è bagnata dal Tirreno) e monti (sorge nei pressi del Monte Calamita e si trova comunque circa 170 metri sopra il livello dell’acqua), Capoliveri è caratterizzata dal classico clima mediterraneo tipico dell’isola: inverni miti, estati non particolarmente afose (le massime medie durante i mesi di luglio ed agosto non toccano i 30°), precipitazioni tendenzialmente contenute e concentrate soprattutto durante il periodo autunnale.
È il luogo perfetto per chi vuole conciliare l’amore per la natura e quello per la storia, quello per il sapere con quello per la quiete: infatti, nonostante le sue piccole dimensioni ed una posizione non proprio centrale nella Storia del nostro paese, Capoliveri vanta diversissimi luoghi e monumenti di interesse, appartenenti alle età ed ai periodi più disparati. Ad esempio la Chiesa di Santa Maria Assunta è di costruzione Romana , mentre il Santuario della Madonna delle Grazie risale al XVII secolo: si tratta di un edificio a croce latina dominato da una cupola che fu per anni sede dei monaci agostiniani e che poi, nel 1792, divenne rifugio per decine di monaci francesi durante la Rivoluzione. Il Borgo locale è di origine medievale, mentre la costruzione di Forte Focardo risale al 1678 e agli spagnoli: si tratta di una fortificazione costiera situata lungo la costa sud-orientale, costruita su pianta quadrangolare stellata e rafforzata da quattro baluardi angolari e da due piccoli bastioni. Allo stesso modo Capoliveri è caratterizzata da splendidi luoghi naturali adatti a tutti i gusti e le esigenze: il già citato Monte Calamita è noto per i suoi giacimenti minerari sin dai tempi degli antichi etruschi ed ancora oggi è una zona protetta UNESCO per la quantità e la varietà mineralogica che la caratterizzano; un tempo era una zona di rilevante attività industriale, ma oggi è una della aree più selvagge e suggestive di tutta l’isola d’Elba, grazie al suo splendido mix di sentieri panoramici e miniere sotterranee visitabili se accompagnati da una guida.
Nei suoi dintorni, in seguito al riempimento di un ex pozzo minerario di scavo, si è formato il Laghetto di Sassi Neri, noto per le sue acque sulfuree e per la splendida macchia mediterranea che lo circonda. Le numerose spiagge locali sono invece il luogo perfetto per soddisfare le proprie esigenze balneari: la caletta del Felciaio (con fondo di sabbia e ghiaia) ed il suo ambiente quasi lacustre sono perfetti per gli amanti della quiete, il lido tra Portoferraio e Porto Azzurro è il luogo più attrezzato per i turisti, mentre la spiaggia di Norsi è assolutamente unica grazie alla sua sabbia nera ed alla trasparenza dell’acqua che riflette il verde brillante della vegetazione circostante.
Capalbio
Capalbio è un meraviglioso borgo che si sviluppa a sud della Maremma Toscana, luogo suggestivo e affascinante che regala sempre delle emozioni mozzafiato. La cittadina di Capalbio alta, con le sue caratteristiche casette in pietra, è sicuramente una delle prime cose da vedere quando si giunge nel piccolo borgo.Si possono fare incantevoli passeggiate nel suo borgo antico, nonché centro storico, un borgo al quale si può accedere solamente a piedi attraverso i vari archi, e dove si possono scorgere antichi e vecchie tradizioni come portoni in legno e ferro che in passato venivano chiusi al calar del sole per evitare incursioni non desiderate.
Uno dei monumenti simbolo di Capalbio è rappresentato dalla chiesa, o meglio, dalla Pieve di San Nicola, ubicata in una delle piazze principali alla quale si accede attraverso la Porta Senese. Sono numerosi gli edifici, sia storici, culturali e religiosi che si possono visitare a Capalbio, la piazza della Rocca Aldobrandesca con un Torrione dal quale si può godere di un panorama e di una vista mozzafiato. Da visitare anche il Palazzo Colecchioni con il famose Forte Piano Conrad Graf sul quale ha suonato G.Puccini. Immediatamente, al di fuori delle mura, si può visitare inoltre l’Oratorio della Provvidenza e la Fattoria della Nunziatella. Le mura di Capalbio sono oltremodo affascinanti e suggestive e racchiudono interamente il borgo medievale; si può, inoltre, ammirare inoltre il Castello di Capalbio. Numerosi monumenti e chiese si possono poi visitare anche nelle frazioni limitrofe di Capalbio stessa, come la Chiesa parrocchiale del Cuore Immacolato a Borgo Carige, la Chiesa di Santa Maria Goretti a Capalbio Scalo e la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù ovvero, la chiesa parrocchiale della frazione di Giardino. La Cappella di Torre Palazzi nella località rurale di Torre Palazzi e la Cappella della Nunziatella nel complesso della Fattoria della Nunziatella.
Oltre ad essere meta ambita per le passeggiate di tipo artistico e culturali, Capalbio è un comune rinomato anche per le sue spiagge. Meta ideale anche per coloro che vogliono farsi una vacanza al mare, ci sono spiagge incontaminate di sabbia bianca fina o ferrosa che si estendono per un percorso di circa di 12 km e attraversano tutto il litorale maremmano. Il fondale è sabbioso ma il mare è limpido, adatto a famiglie con bambini, dispone di numerosi stabilimenti che offrono ogni tipo di servizio. A circa un’ora di auto da Capalbio si possono visitare le Terme di Saturnia, uno degli spot termali più famosi e celebri dell’Italia centrale.