La Città Rosa di Petra, Capitale dei Nabatei, Giordania, è uno dei Siti Archeologici più famosi al Mondo, si trova a 240 km a sud della Capitale Amman e a 120 km a nord della Città di Aqaba. Petra è senza alcun dubbio il più prezioso “Tesoro” della Giordania ed è la più grande attrazione Turistica, richiamando ogni anno un gran numero di turisti provenienti da tutto il Mondo. D’altronde Petra è una di quelle destinazioni che devono far parte del bagaglio di ogni viaggiatore. Non a caso già al tempo dei romani, era considerata come una delle otto meraviglie del mondo, la prima al di fuori del Mediterraneo. Ma vederla oggi, in mezzo ad un paesaggio così arido e desertico, sembra quasi impossibile che qui ci fosse una delle città più dinamiche ed attive del Medio Oriente. Tuttavia la spettacolarità dei suoi palazzi, le gole e le pareti di roccia a strapiombo, la rendono una meta dal fascino incredibile.
Non si conosce con precisione la data di costruzione della Città di Petra, ma è stato stabilito dopo molti studi che il suo Splendore è iniziato nel 1° secolo A.C. con l’arrivo dei Nabatei, popolo nomade che proveniva dalla penisola araba. Non solo ammodernarono la città, ma iniziarono ad arricchirsi sfruttando la strategica posizione che la rendevano una rotta obbligata, per gli scambi tra l’Asia e il mediterraneo ed iniziarono a loro volta a commerciare incenso, mirra e spezie. Successivamente fu annessa all’Impero Romano che subì la loro forte influenza archittettonica, infatti ad esempio, venne costruito in breve tempo un Teatro Romano,ma nel 363 d.C., un terremoto, distrusse gran parte della Città e a questo disastro si aggiunsero una serie di cambiamenti di rotte commerciali che determinarono la caduta della Città e il suo abbandono. Dopo lunghi anni di abbandono, nel 1812, un esploratore svizzero, riuscì a persuadere la sua guida, a condurlo fino alla Città abbandonata, da allora ebbe inizio la fama della Città di Petra, come una dei Siti Archeologici più belli al Mondo.
La particolarità del Sito Archeologico di Petra riguarda sicuramente il fatto che molte delle strutture, sono state interamente Scavate nella Roccia, una Roccia particolare, dal colore quasi rosato, che le ha dato il soprannome di “Città Rosa”.
L’intero Parco Archeologico di Petra si estende per ben 260.000 metri quadrati ed è composto da diversi elementi, di origine Nabatea, come Templi, Tombe e il Teatro, e altri di origine Romana, come Chiese e la strada colonnata, questi però sono solo una parte dei tanti monumenti presenti nel Sito, quindi attrezzatevi con abbigliamento e scarpe comode, una buona scorta di acqua, cappello e occhiali da sole. Di questi Siti Archeologici, sicuramente i più Suggestivi sono il Siq e il Tesoro.
Quest’ultimo è il monumento simbolo della Città, alto quasi 40 metri, presumibilmente risalente al 1° secolo a.C.,il nome “Tesoro” gli è stato attribuito in quanto gli abitanti del luogo ritenevano che nell’urna centrale fosse nascosto proprio un tesoro, per questo iniziarono a sparare con i fucili, in attesa della fuoriuscita d’oro. Il Tesoro è decorato con capitelli corinzi, fregi, figure e altro, la sua funzione originale è ancora oggi incerta, e se da una parte alcuni Archeologi ritengono che sia stato un Tempio, dall’altra ci sono coloro che sostengono che servisse come Archivio, fatto sta in epoche recenti alcuni scavi hanno portato alla luce un Cimitero sotto la sua pianta. Il Siq invece è l’antico ingresso principale che porta alla Città di Petra, un canale nella roccia, alto ben 80 metri, una sorta di Canyon. Il Siq consentiva il passaggio carovaniero alla Città, lungo il suo percorso di ben 1600 metri, sono stati scoperti dei locali sotterranei, che alcuni studiosi hanno ipotizzato fossero dei rifugi per le guardie a difesa della città.