Nel precedente articolo ci siamo addentrati nella scoperta dei luoghi di Torino che, secondo l’esoterismo, possiedono energie oscure e che la rendono una delle punte della magia nera. In questo articolo, invece, parleremo dei suoi opposti ovvero dei luoghi simbolo della luce e della magia bianca.
Piazza Castello
Piazza Castello è probabilmente il luogo più importante della magia bianca a Torino. Infatti si dice che il il punto in cui sorge la fontana dei Tritoni del Palazzo Reale, sia l’epicentro dell’energia positiva della città. Questo perchè la zona dove sorge il palazzo segna il confine tra la città bianca e quella nera. In particolare il cancello del palazzo,indicherebbe il confine che separa la zona est da quella ovest, che come abbiamo raccontato in precedenza era quello dove si concentra l’energia oscura.
Chiesa Della Gran Madre
La chiesa della Gran Madre è una delle chiese più belle di torino e uno dei più importanti centri di culto del Piemonte. Si trova vicina al Po ai piedi della collina torinese e molti esperti di esoterismo la ritengono uno dei luoghi più importanti della magia bianca. Infatti si dice che le due statue all’entrata, che rappresentano la Fede e la Religione, mostrerebbero il luogo dove è sepolto il Santo Graal, il calice da cui Gesù Cristo bevve durante l’ultima cena. Una delle due statue regge una coppa, che sarebbe appunto il sacro calice, mentre l’altra con lo sguardo rivolto lontano indicherebbe la strada da seguire per ritrovarlo.
Museo Egizio
Sicuramente vi chiederete perchè un luogo della magia nera è inserito tra i luoghi della magia bianca. Il motivo è semplice, se è vero che da una parte, come abbiamo detto nel precedente articolo, sono esposte reliquie e oggetti carichi di energia negativa, esistono oggetti e reliquie carica di energie positive. Molti di questi reperti riguardano e il Faraone Thutmosi III, maestro nelle discipline esoteriche che regnava in Egitto proprio quando la città di Augusta Taurinorum venne fondata. Gli oggetti che riguardano Thutmosi III sarebbero carichi di energia positiva e benefica, mentre ad esempio quelli che riguardano il Faraone Tutankamon di energia negativa. Il Museo Egizio è dunque un enorme campo energetico in precario equilibrio tra flussi maligni e benigni.
Fontana Angelica di Piazza Solferino
Uno dei simboli esoterici più conosciuti di Torino è sicuramente la Fontana Angelica di Piazza Solferino, di ispirazione massonica. Nella fontana troviamo raffigurate due figure femminili che rappresentano allegoricamente la Primavera e l’Estate e due figure maschili, l’Autunno e l’Inverno. L’Inverno volge lo sguardo verso Est, dove sorge il sole, simbolo di energia positiva
Mole Antoneliana
l simbolo della città di Torino la Mole Antonelliana è un altro dei simboli esoterici di magia bianca del capoluogo piemontese. Si dice infatti che la Mole Antoneliana fu costruita per irradiare l’energia positiva, presa dal sottosuolo, sulla città di Torino. Tra l’altro la statua della Fede che si trova davanti la Gran Madre ha lo sguardo rivolto verso l’edificio quindi pare che il Santo Graal sia nascosto al suo interno.